Come fare la scelta di un HDD Seagate esterno in base alla sua interfaccia? Spiegazione

Un disco rigido esterno o HDD Seagate è un sistema di archiviazione dati che si collega al dispositivo principale tramite un interfaccia che può variare da modello a modelli Per salvare le informazioni che non saranno richieste costantemente.

Le informazioni memorizzate su un disco rigido esterno ne consentono il trasporto e la condivisione con altri dispositivi. Sono comunemente usati per creare copie di backup del disco rigido interno di un computer o per archiviare file da riprodurre su altri dispositivi come film o musica. Sono utili anche per aggiungere ulteriore capacità di archiviazione a un computer.

Esistono dischi rigidi esterni progettati specificamente per essere utilizzati come lettori di contenuti audiovisivi sui televisori. Sono noti come lettori multimediali o dischi rigidi multimediali o Seagate expansion desktop e sono caratterizzati dal fatto che possono essere collegati alla maggior parte delle interfacce audio e video come HDMI .

Come scegliere un HDD esterno Seagate in base all’interfaccia

In generale dischi rigidi esterni sono generalmente collegati ai dispositivi tramite connessione USB o SATA esterna (eSATA). Molto spesso, hanno la connettività USB in quanto è lo standard più comunemente accettato dalla maggior parte dei computer, tablet e cellulari attuali.

Alcune unità esterne dispongono anche di una connessione WiFi per salvare e inviare dati in modalità wireless. Le velocità di trasferimento non sono così elevate, ma invece si guadagna molto in comodità.

    • La connessione USB 2.0 ha una velocità di trasferimento dati massima di 60 MB / secondo.
    • La connessione USB 3.0 fornisce velocità di trasferimento di 300 MB / secondo, consentendo di sfruttare appieno la velocità della maggior parte dei dischi rigidi magnetici, la cui velocità di lettura e scrittura dei dati varia da 80 MB a 150 MB al secondo. Per sfruttare appieno una connessione USB 3.0, è necessario utilizzare un disco a stato solido, la cui velocità può superare i 500 MB / s.
    • La connessione eSATA offre velocità di trasferimento fino a 300 MB / secondo ed è alimentata direttamente dal cavo stesso. eSATA è considerata un’interfaccia per uso professionale rispetto all’USB. eSATA ha il vantaggio di essere progettato per funzionare principalmente con dischi rigidi, come computer con grafica avanzata, mentre USB è in grado di offrire compatibilità con molti altri dispositivi (mouse, tastiere, alimentatore esterno, ecc.).

Gli hard disk esterni Maxtor di ultima generazione, scendendo più nel particolare, sono praticamente tutti dotati di interfaccia USB 3.0.

HDD esterno con porta eSATA

In ambito tecnico, la porta eSATA è costituita da un connettore con sette contatti e una velocità di trasmissione fino a 3.000 megabit al secondo, che consente trasferimenti di dati simili a quelli raggiunti dai connettori di ultima generazione, come SATA2, sull’interno dischi rigidi dei computer.

La porta USB 2.0 ha una velocità di trasferimento di 480 megabit al secondo, mentre la nuova versione USB 3.0 raggiunge i teorici 4.800 megabit al secondo. Ciascuna porta eSATA è in grado di collegare fino a un massimo di 15 dispositivi esterni, sebbene, come con altre tecnologie di trasmissione dati, la sua capacità di trasferimento sarà ridotta.

Uno dei vantaggi più importanti della porta eSATA è che consente ai dispositivi di connettersi a un computer senza la necessità di riavviarlo o spegnerlo, operazione chiamata “hot plugging”.

L’aspetto più negativo è che la porta eSATA richiede che il dispositivo o la periferica che la utilizza abbia una fonte di alimentazione, poiché la porta non integra l’alimentazione.

Per risolvere questo problema, dal 2008 un nuovo standard è stato tecnicamente noto come “power over eSATA“, che aggiunge alimentazione alla porta attraverso il cavo, senza la necessità di cambiare i connettori. Inoltre, la lunghezza del cavo dei dispositivi che utilizzano eSATA non può superare i due metri, poiché la velocità di trasferimento sostenuta diminuisce rapidamente quando questa lunghezza viene superata. Altre tecnologie come USB o Firewire possono essere utilizzate con cavi molto più lunghi.

Perché la velocità dell’interfaccia è importante?

Risposta breve: perché la riproduzione ad esempio di un video dipenderà dalla velocità nel trasferimento dei dati.

Risposta lunga: facciamo un esempio più concreto. Se abbiamo un film ad alta definizione che ci richiede di trasmettere informazioni di 100 MB / s e la nostra interfaccia è una USB 2.0 (limitata a 60 MB / s teorica), il contenuto verrà riprodotto a scatti poiché l’apparecchiatura dovrà attendere ogni tanto affinché il disco rigido invii le informazioni per la riproduzione. Questo è un esempio un po’ esagerato con i dispositivi moderni, poiché ci sono pochi contenuti che funzionano a 100 MB / s. Ma è probabile che riutilizziamo un vecchio disco rigido e penso che aiuti a capire i problemi in questo caso.

Pertanto, l’interfaccia è più importante di quanto possa sembrare a prima vista. È fondamentale notare che la larghezza di banda di ciascuna interfaccia, così come la sua velocità di trasferimento, sono cifre teoriche massime . I risultati effettivi sono spesso – parecchio – inferiori a quanto indicato nella tabella sopra.

Infine, diamo un’occhiata al lato positivo: generalmente non ci sono problemi di riproduzione come quello sopra menzionato, poiché l’ hardware si sviluppa più velocemente del software . Ma non fa mai male sapere queste cose, nel caso in cui un giorno volessimo recuperare una vecchia memoria USB 1.0 o un disco rigido SATA1 e non funzionasse come pensavamo.

Scelta HDD Seagate esterno in base all’interfaccia: conclusioni

Il più comune negli odierni dischi rigidi multimediali è che utilizzano dischi rigidi tradizionali con interfaccia SATA2 o SATA3 nei modelli più moderni. Riproducendo contenuti in alta definizione, queste interfacce offrono una larghezza di banda più che sufficiente per le attività di riproduzione multimediale.

Ma non solo l’interfaccia segna il limite. Non importa quanto sia veloce, anche il disco rigido deve essere all’altezza del compito . Se, ad esempio, stiamo utilizzando un vecchio hard disk che funziona a 50 MB / s in SATA3 (6 Gbps, circa 768 MB / s), i nostri dati si sposteranno a quei 50 MB / s. Se torniamo un po ‘indietro e ad esempio riutilizziamo un vecchio disco rigido SATA1 che si muove a 15 MB / s, potremmo avere problemi di riproduzione.

Naturalmente, questi limiti si riferiscono a qualsiasi tipo di disco rigido. Sia dischi rigidi multimediali che dischi rigidi esterni (giocheremo sia con l’interfaccia del disco rigido che con l’interfaccia del case, dove generalmente quest’ultima è più lenta di quest’ultima). Primo) e anche con dischi rigidi interni. Chi ha detto che i computer erano semplici?

Appassionato di letteratura, poesia e scrittura, dopo anni passati dietro il bancone del proprio pub attualmente lavora come articolista Seo per molti portali sul Web. E’ anche appassionato di tecnologia ed un accanito videogiocatore.

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